I segreti nascosti di una carota di sedimento
Il gruppo di scienziati internazionali autore dello studio (a cui hanno preso parte l’Università di Pisa e l’Università Ca’ Foscari di Venezia) si è concentrato sull’analisi di una specifica carota (ovvero porzione cilindrica) di sedimento. Questo materiale, costituito in gran parte da fango, è fonte di molte informazioni: contiene infatti organismi, interi o come frammento, che nel corso dei secoli si sono depositati sul fondale marino. In questo fango, diatomee (ovvero alghe unicellulari), foraminiferi (cioè protozoi che vivono all’interno di gusci), nonché resti di ofiure (animali che assomigliano alle stelle marine) ed echinoidi (la classe dei ricci di mare) sono testimoni delle condizioni ambientali del passato.